Allegato II
Determinazione degli Incroci d'Orario e di Fatto

1. DETERMINAZIONE DEGLI INCROCI D'ORARIO.

Per la determinazione e !'indicazione degli incroci negli orari dei treni devono osservarsi le seguenti norme.

1.1. Incroci relativi a treni ordinari o straordinari compresi nell'orario di servizio.

1.1.1. Stazione intermedia del percorso di due treni sul semplice binario (fig. a).
Nella stazione intermedia C si indica l'incrocio nell'orario dei treni 1 e 2 qualunque sia l'intervallo di tempo esistente fra l'arrivo dell'uno e la partenza o transito dell'altro.

1.1.2. Stazione di origine o di termine di corsa di uno dei treni, stazione di diramazione o di passaggio dal doppio al semplice binario (fig. da b a g).
Caso a) Nella stazione C, origine del treno 2 e intermedia del treno 1.
Si indica al treno 2 l'incrocio col treno 1 solo quando fra l'ora di arrivo o di passaggio del treno 1 e l'ora di partenza del treno 2 intercede un intervallo non superiore ai 60 minuti.
Nessuna indicazione d'incrocio al treno 1.

Caso b) Stazione C termine di corsa del treno 1 e di passaggio del treno 2.
Si indica al treno 2 l'incrocio col treno 1 solo quando fra l'ora di arrivo del treno 1 e l'ora di partenza o di passaggio del treno 2 intercede un intervallo non superiore a 60 minuti.
Nessuna indicazione di incrocio al treno 1.

Caso c) Stazione C termine di corsa del treno 1 e di origine del treno 2.
Si indica al treno 2 l'incrocio col treno 1 solo quando fra l'ora di arrivo del treno 1 e l'ora di partenza del treno 2 intercede un intervallo non superiore a 60 minuti.
Nessuna indicazione di incrocio al treno 1.

Caso d) Stazione C di diramazione: il treno 1 prosegue per la linea diramata e il treno 2 percorre la linea principale (o viceversa).
Si indica al treno 2 l'incrocio col treno 1 solo quando fra l'ora di arrivo o di passaggio del treno 2 intercede un intervallo non superiore a 60 minuti.
Nessuna indicazione d'incrocio al treno 1.

Casi e) ed f) Stazione C di passaggio dal doppio al semplice binario: il treno 1 proviene dal semplice ed il treno 2 dal doppio.
Si indica al treno 2 !'incrocio col treno 1 solo quando fra l'ora di arrivo o di passaggio del treno 1 e l'ora di partenza del treno 2 intercede un intervallo non superiore a 60 minuti.
Nessuna indicazione d'incrocio al treno 1.

1.2. Incroci relativi a treni straordinari non compresi nell'orario di servizio.

Per l'indicazione degli incroci ai treni straordinari, non compresi nell'orario di servizio, valgono le stesse norme del precedente punto 1.1.
Per l'annotazione degli incroci che, secondo le norme, dovrebbero essere indicati al treno incrociante compreso nell'orario stesso, viene provveduto con apposite annotazioni riportate nell'ordine di movimento con cui si emana l'orario dello straordinario.
Tali annotazioni valgono anche per indicare che ai treni incrocianti citati deve essere prescritto l'incrocio col treno di cui si emana l'orario.
Invece gli incroci, che, secondo le norme, devono essere indicati solo al treno di cui si emana l'orario (e non all'incrociante compreso nell'orario di servizio) vengono indicati nell'ordine di movimento con doppia sottolineatura; tali incroci non devono pertanto essere indicati né prescritti ai treni incrocianti già in orario.

2. DETERMINAZIONE DEGLI INCROCI DI FATTO.

Indipendentemente dagli incroci che vengono indicati in orario, si determina in una stazione un " incrocio di fatto " quando, per limitazioni di percorso, ritardi o anticipi di corsa dei treni venga a crearsi nella stazione stessa, nell'intervallo di 15 minuti, una delle situazioni già previste dal precedente punto 1. per gli incroci d'orario.
Tali situazioni possono determinarsi (vedasi figure del punto 1.1.2.):
1) nella stazione di origine di un treno per anticipo di corsa del medesimo o per ritardo di treno in senso opposto (figure b - d);
2) nella stazione termine di corsa di un treno, per ritardo dello stesso o per anticipo di treno in senso opposto (figure c - d);
3) nella stazione intermedia che, per limitazione di percorso, divenga origine o termine di corsa di un treno (figure b - c - d);
4) nelle stazioni di diramazione, per un treno da inviarsi su tratto comune a semplice binario rispetto ad altro che ne provenga e sia diretto ad altra linea, nel caso di anticipo del primo o ritardo del secondo (figura e);
5) nelle stazioni di passaggio dal doppio al semplice binario, per un treno da inoltrarsi sul semplice rispetto ad altro che ne provenga e che per orario avrebbe dovuto essere incrociato sul doppio, nel caso di anticipo del primo o ritardo del secondo (figura g).