20. RAPPORTI FRA STAZIONI E POSTI DI LINEA

20.1. AVVISI AI POSTI DI LINEA

20.1.1. I dirigenti delle stazioni sono tenuti a trasmettere gli avvisi relativi alla circolazione dei treni previsti dal presente Regolamento ai posti della linea (posti di sorveglianza dei passaggi a livello e ad eventuali altri posti fissi di vigilanza).
Tali avvisi, se non diversamente ,stabilito, vengono trasmessi con le norme previste dalla Prefazione all'orario di servizio.

20.1.2. Le stazioni devono sempre trasmettere con dispaccio ai posti di linea i seguenti avvisi:
1) effettuazione di treni straordinari e supplementari;
2) soppressione di treni;
3) spostamento degli incroci;
4) precedenze;
5) anticipi di corsa;
6) disabilitazioni di tratte di linea {quando circolano mezzi semoventi), servizio a binario unico su linea a doppio.

20.1.3. Il dirigente il movimento che si trovi nell'impossibilità di trasmettere a qualche posto della linea gli avvisi sopra prescritti, o non possa ottenere dalla stazione limitrofa la conferma che gli avvisi sono stati dati, si atterrà alle norme indicate in appresso:
a) ai treni straordinari e supplementari deve prescriversi di impegnare con marcia a vista i passaggi a livello dei posti non avvisati;
b) al primo treno viaggiante sull'illegale deve prescriversi marcia a vista in corrispondenza dei passaggi a livello dei posti non avvisati;
c) devono vietarsi gli anticipi di corsa sui tratti comprendenti posti di linea non preavvisati.

20.1.4. Quando non sia possibile trasmettere i prescritti avvisi ai passaggi a livello protetti da segnali nel senso di marcia dei treni interessati, purché i segnali stessi siano efficienti, deve esclusivamente provvedeI1si per la prescrizione di cui all'articolo 20.1.3.a) e per il divieto di anticipo di corsa, salvi gli ulteriori obblighi prescritti dalle apposite Istruzioni per il caso di guasti.

20.2. INFORMAZIONI

Il personale operante in linea può in qualunque momento chiedere ai dirigenti delle stazioni informazioni verbali sulla situazione della circolazione ai soli effetti organizzativi.
Tali informazioni non hanno carattere determinante ai fini della sicurezza e non comportano per il dirigente obblighi di rettifica o d'interventi in caso di sopravvenute modificazioni nella situazione della circolazione.