16. LOCOMOTIVE ISOLATE E DI RINFORZO TRENI SENZA CAPOTRENO

16.1. LOCOMOTIVE ISOLATE

L'effettuazione dei treni straordinari (ad orario prestabilito, ad orario libero o supplementari) per l'inoltro di locomotive isolate non è subordinata all'autorizzazione del Capo Riparto Movimento.

16.2. LOCOMOTIVE DI RINFORZO

16.2.1. Di norma le locomotive di sussidio ai treni vengono aggiunte in testa; la locomotiva di spinta in coda è ammessa solo su determinate tratte indicate nella Prefazione all'orario di servizio.

16.2.2. Il dirigente della stazione che aggiunge la locomotiva di rinforzo ad un treno deve, salve diverse disposizioni, darne avviso a quella dove termina il rinforzo stesso.

16.2.3. Il dirigente della stazione che aggiunge la locomotiva di spinta deve avvisare il macchinista di testa ed il capotreno.

16.2.4. Le locomotive di spinta devono viaggiare da stazione a Stazione agganciate al treno. In determinati casi, autorizzati dalla Direzione dell'Esercizio, l'unione al veicolo di coda può essere fatta con maglia sganciabile (1).
In tal caso la Direzione dell'Esercizio emanerà le specifiche disposizioni.

16.2.5. Non è ammesso che la locomotiva di spinta lasci il treno in linea quando, per interruzione delle telecomunicazioni, non sia stato possibile avvisarne la stazione successiva od anche uno solo dei posti intermedi e di linea.

16.2.6. Quando la spinta abbandona il treno in linea, la sua corsa di ritorno è considerata come treno straordinario ad orario libero.
La stazione in cui rientra la locomotiva stessa deve comunicare l'avvenuto ricovero alla stazione limitrofa col dispaccio:
Formula 31: SPINTA TR. . . . . . RICOVERATA.

16.2.7. Sulle linee esercitate col blocco automatico non è ammesso che la spinta abbandoni il treno in linea oltre la prima sezione di blocco attigua alla stazione in cui la spinta deve rientrare.

16.2.8. Le disposizioni del presente articolo non si applicano per le spinte ai fini dell'avviamento nell'ambito di una stazione.
Norme particolari potranno essere impartite dal Servizio Movimento.

16.3. TRENI SENZA CAPOTRENO

Possono viaggiare senza capotreno i treni effettuati da mezzi di trazione isolati ed i treni non per viaggiatori di composizione non superiore a 16 assi; nel computo degli assi sono escluse le locomotive e comprese le elettromotrici.
In questi casi è necessario che sia presente un secondo agente per provvedere, in caso di bisogno, all'arresto ed alla protezione del treno.
Tale agente qualora non fosse abilitato deve essere istruito dal macchinista.
Le attribuzioni del capotreno, salvo diverse specifiche disposizioni, sono devolute al macchinista.
Il macchinista e le stazioni del percorso devono essere avvisati della mancanza del capotreno.

(1) Dispositivo che può essere azionato anche in corsa.