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III. Parte B
MODULI di PRESCRIZIONE
DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE
1. Ciascun modulo è contenuto in un bollettario a fogli, numerati progressivamente tre a tre da 1 a 50, da compilarsi a decalco.
Le Unità periferiche interessate possono autorizzare determinati impianti a predisporre con sistemi di riproduzione multipla, che garantiscano la leggibilità e la chiarezza del testo, le prescrizioni a carattere permanente o di lunga durata utilizzando sia i moduli dei bollettari, sia fac-simili dei moduli stessi, da numerare progressivamente di tre in tre.
Un modulo (quello originale se di bollettario) resta al macchinista che firma le altre due copie; di queste una copia, salvo quanto previsto per le locomotive ubicate in coda od intercalate, deve essere consegnata al capotreno e l'altra, controfirmata dal capotreno, resta alla stazione.
Nei treni senza capotreno la copia per quest'ultimo deve essere ritirata dal macchinista ed allegata al foglio di corsa.
Nei casi in cui vengono utilizzati moduli non compilati a decalco la uniformità delle tre copie è garantita dalla firma autografa del dirigente movimento che questi deve apporre in calce a ciascuna copia.
2. Quando il treno ha in testa più locomotive, la stazione dà le prescrizioni al macchinista della prima locomotiva di testa, il quale deve comunicarle ai macchinisti delle altre locomotive.
Quando il treno ha una locomotiva (attiva o trainante se stessa) in coda o intercalata, la stazione deve provvedere per le prescrizioni anche al macchinista di questa locomotiva; in tal caso al capotreno sarà sufficiente consegnare solo la copia dei moduli di prescrizione firmata dal macchinista di testa.
Allo scopo inoltre di confermare al capotreno l'avvenuta consegna delle prescrizioni al macchinista di coda (o intercalata), il dirigente dovrà riportare in calce ai moduli predisposti per il macchinista della locomotiva di testa l'annotazione: «Compilata copia per il macchinista della locomotiva di coda» (o «intercalata»).
Se il treno ha in coda due locomotive, le prescrizioni sono date al macchinista della locomotiva contigua al treno; questi deve comunicarle all'altro.
Nel caso in cui un convoglio di mezzi leggeri elettrici sia trainato da locomotiva (richiesta di soccorso od altro), le prescrizioni devono essere consegnate sia al macchinista della locomotiva di traino sia a quello che resta in servizio sui mezzi leggeri.
3. La firma sui moduli deve essere apposta in modo da rendere sempre inequivocabile l'identificazione di chi ha firmato.
III.B. Modulo M. 40 MODULI DI PRESCRIZIONE AI TRENI
III.B. Modulo M. 40 D.L. PRESCRIZIONI FISSE AI TRENI
III.B. Modulo M. 7 Soppresso
III.B. Modulo M. 3 ORDINE DI RALLENTAMENTO
III.B. Modulo M. 4 ORDINE DI INCROCIO
III.B. Modulo M. 1 ORDINE DI SPOSTAMENTO DI INCROCIO
III.B. Modulo M. 6 Soppresso
III.B. Modulo M. 5 Soppresso
III.B. Modulo M. 5/BA Soppresso
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