III. Distorsioni Non Lineari

Broadcasting

Distorsioni Non Lineari

Indice III


Differenziale di Fase
Differenziale di Livello
Luminanza Non Lineare
Fase di Crominanza Non Lineare
Livello di Crominanza Non Lineare
Intermodulazione nel Rapporto Crominanza/Luminanza
Distorsioni Transitorie nel Livello di Sync
Distorsioni Stazionarie nel Livello di Sync


Le Distorsioni nella Waveform dipendenti dal Livello sono spesso classificate come Distorsioni Non Lineari; in questo modo saranno incluse anche le Distorsioni che dipendono dalle Variazioni di Livello: Medio nell’Immagine (APL) e/o Istantaneo nel Segnale.

Siccome gli Amplificatori e gli altri Circuiti Elettronici, presentano un comportamento Lineare solo in un Intervallo Ristretto, possono tendere a Comprimere o Tagliare i Segnali di conseguenza avremo come risultato una Distorsione Non Lineare.

Le Distorsioni Non Lineari possono manifestarsi anche come Effetti di Intermodulazione o Diafonia fra Luminanza e Crominanza all’interno del Segnale.
Nelle successive Sezioni saranno trattate le Distorsioni relative alla: Fase, Differenza di Livello e Non Linearità della Luminanza; i quali rappresentano le Distorsioni Non Lineari più comunemente Misurate per valutare le prestazioni nella maggior parte delle Apparecchiature Video utilizzate in ambito Broadcast.
Altri Tipi di Distorsione, non utilizzati nei test di Routine, rappresentano lo Standard di Musura & Controllo per valutare le Prestazioni di un sistema.

Generalmente le Distorsioni Non Lineari sono Misurate utilizzando Differenti APL di conseguenza alcuni Generatori dei Segnali Test sono in grado fornire Segnali APL Variabili combinando il Segnale di Test con un Segnale a Livello Variabile; nel Tektronix TSG-271 questo viene realizzato alternando 6 Linee per il Segnale di Test con 19 Linee di Riferimento.
Siccome le Misurazioni in Servizio, mediante questi Segnali di Test, non sono possibili; i Controlli relativi al APL non sono comunemente utilizzati nelle Operazioni di Routine sul Sistema.