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Inconvenienti nell’Uso del Moschetto
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ExOrdinanzaCaricamento del Moschetto
Nonostante le ottime caratteristiche dell’arma e la buona istruzione impartita preventivamente, possono verificarsi, in casi speciali, per incuria o per intervento di circostanze impreviste, alcuni inconvenienti che qui di seguito si descrivono:
A. Canna Otturata
Lo sparo con la canna comunque otturata, può dar luogo a gravi inconvenienti, non escluso lo scoppio della canna; un caso eccezionalissimo di otturazione della canna, che può facilmente dar luogo a scoppi, è quello di una pallottola rimasta nell’interno di essa.
Tale inconveniente si verifica quando si adoperano cartucce con carica avariata a causa di trasudamento delle sostanze che costituiscono la carica di lancio, o quando si toglie parte della carica stessa.
Tale anormale funzionamento viene avvertito, dal tiratore, dalla mancanza quasi totale del rinculo dell’arma o dalla poca intensità della detonazione; quest’ultima è però difficilmente avvertita, quando il tiratore non sia solo a sparare e non proceda nel tiro con la dovuta calma.
Verificandosi tali anomalie, si dovrà cessare senz’altro il tiro ed osservare l’interno della canna.
B. Scatto a Vuoto
Se scattando l’arma il colpo non parte, si ripete lo scatto, e, se l’inconveniente si rinnova, si apre l’otturatore, si espelle la cartuccia e si continua il fuoco con altre cartucce.
Se lo scatto a vuoto si ripete ancora, si deve verificare se dipende da sedimenti all’interno della testa del cilindro, oppure dal bottone zigrinato non bene avvitato all’asta del percussore, o dal manubrio non completamente abbassato.
Quando un’arma è in perfetto ordine e lo scatto a vuoto si ripete con frequenza, si dovranno supporre guasti sopravvenuti all’arma (percussore rotto, perdita della forza della molla a spirale ecc.) o, come può in qualche rarissimo caso accadere, a difetto del lotto di cartucce che si adoperano.
C. Bossolo o Cartuccia che sfugge all’azione dell’Estrattore
Per espellere dalla camera di scoppio un bossolo che sfugge all’azione dell’estrattore, si deve impiegare la bacchetta introducendola da vivo di volata e battere con essa replicati colpi sul bossolo, finché questo venga spinto fuori dalla canna.
Quando si deve espellere una cartuccia carica, che sfugge all’azione dell’estrattore, l’operazione deve sempre eseguirsi in presenza di uno specialista e nel modo seguente: si toglie prima l’otturatore, quindi, sostenendo con una mano sinistra l’arma obliqua e con la canna in alto, si introduce con la destra la bacchetta, e, con leggeri colpi contro la pallottola, si obbliga la cartuccia a muoversi e ad uscire dalla camera di scoppio.
In qualche caso rarissimo, quando si esegue il tiro in localita sabbiose e con forte vento, possono verificarsi, dopo lo sparo, difficoltà di estrazione dei bossoli che sfuggono all’azione dell’estrattore.
A tale inconveniente, da attribuirsi a pulviscolo od a frammenti di ottone staccatasi dal bossolo che vanno a depositarsi nella camera della canna, sul cilindro o sopra le cartucce, si può ovviare, in genere, con frequenti puliture dei suddetti particolari prima del tiro.
D. Inceppamento
Con l’arma in perfetto ordine, i casi di inceppamento sono rarissimi.
Con cartucce a salve, la cui pallottola ha poca rigidezza, possono incontrarsi difficoltà nel caricare l’arma, per cui occorre porre maggiore attenzione in tale operazione.
Gli inceppamenti con cartucce a pallottola, possono avvenire per le seguenti cause:
- Allentamento delle Viti di Culatta
Quando ciò si verifica, il caricatore rimane spostato in basso; di conseguenza l’otturatore, spinto in avanti per eseguire il caricamento, non trova alcuna cartuccia.
Occorre perciò che, prima di cominciare il tiro, nellsa verifica che deve essere fatta all’arma, si controlli se tali viti siano ben forzate. - Perdita di Forza dell’Elevatore Deformato
Ciò avviene quando l’elevatore non spinge con la necessaria energia le cartucce del caricatore, specie le ultime, per cui esse non si presentano con il fondello sufficientemente elevato, affinché l’otturatore possa spingerle a sua volta innanzi per farle entrare nella camera di scoppio.
Si rimedia, per il momento, raddrizzando l’elevatore e spostando la cartuccia fino a farle assumere la giusta posizione.
A tiro ultimato, si dovrà smontare la scatola serbatoio del moschetto, sostituire la molla dell’elevatore oppure l’elevatore stesso qualora fosse deformato. - Deformazione del caricatore
Un caricatore può avere deformata la ripiegatura dei bordi o il dente di presa del gancio.
Nel primo caso si riscontra che la cartuccia superiore non si dispone nella giusta posizione, mentre nel secondo caso il caricatore stesso, oltre a non assumere la giusta posizione, non è tenuto sufficientemente fermo.
Poiché la deformazione dei caricatori può provocare incidenti anche gravi, si dovrà aver cura di verificarli prima di iniziare il tiro, sostituendo immediatamente quelli anormali. - Cartuccia Non Afferrata dalla Testa dell’Otturatore
Può accadere che nel movimento in avanti dell’otturatore, una cartuccia, pure essendo spinta dalla testa dell’otturatore stesso nella camera di scoppio, non sia, per diverse cause, afferrata dall’estrattore.
In tal caso non si dovrà insistere nell’abbassare il manubrio con noce; si dovrà invece portare indietro l’otturatore e sfilare la cartuccia rimasta in canna, ad evitare che l’ogiva della successiva cartuccia percuota la capsula della prima, provocando così uno scoppio fuori canna con relative dannose conseguenze.
Per ovviare all’inconveniente suddetto, bisogna accertarsi, prima del tiro, che il munizionamento non sia stato manomesso e che la camera di scoppio sia pulita.
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