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Cartucce in Carta
Ricarica
AvancaricaCartucce in Carta
In questo Paragrafo descriveremo alcuni Metodi per realizzare Cartucce in Carta.
Diagrammi tratti dall'Opuscolo "CARTUCCE per ARMI di ORDINANZA ad AVANCARICA" di Dario L. Toso.
Prepazione di Cartucce in Carta
Premessa
Questo breve quaderno vuol essere un aiuto a quanti intendono praticare il Tiro Storico con armi d'ordinanza, non è certamente una trattazione completa dell'argomento "Cartucce per Armi ad Avancarica" ma si limita a descrivere, fornendo i dati metrici e consigli sulla costruzione, i tipi più comuni e relativi alle armi più diffuse ed usate in Italia.
Introduzione
La parola "Cartuccia" è una corruzione di "Cartoccio ", fin dal suo nascere e per oltre duecento anni si è trattato infatti di un cartoccio formato da un foglio di carta arrotolato che conteneva la polvere e la palla.
La tradizione ne attribuisce l'adozione per il caricamento delle armi militari a Gustavo Adolfo di Svezia, il Leone del Nord, che l'avrebbe introdotta nell 'uso dell 'esercito svedese durante la Guerra dei Trent 'anni (1618-1648).
Le prime cartucce servirono quindi a caricare moschetti e archibugi a miccia ed andarono a sostituire i "Dodici Apostoli ", i dodici contenitori di legno di bosso (da cui la parola bossolo) appesi alla bandoliera del moschettiere e contenenti ciascuno la dose di polvere per un colpo.
Con il vecchio sistema il moschettiere, versata la polvere di un "Apostolo " nella canna, doveva prendere la palla da un sacchetto di cuoio che portava alla cintura e poi innescare il bacinetto con un fiaschino. Inoltre, una volta esaurite le cariche degli "Apostoli", bisognava ricorrere alla polvere contenuta in una grossa fiasca piramidale portata a tracolla.
Con la cartuccia tutto il necessario per sparare un colpo era riunito in un solo involto rendendo molto più rapido il caricamento e non era più necessario portarsi una fiasca di polvere di riserva; una normale giberna poteva contenere una trentina di cartucce, più che sufficienti per una giornata di battaglia. Il sistema si rivelò talmente pratico che è in uso ancor oggi.
Ai fini di questo lavoro abbiamo suddiviso le cartucce in due grandi gruppi che, arbitrariamente, abbiamo definito: ad involucro semplice e a doppio involucro. Le prime sono quelle in cui palla e polvere si trovano assieme avvolte in un solo foglio di carta e sona quelle delle armi a pietra focaia e a percussione a canna liscia; le seconde sono quelle in cui il foglio esterno racchiude il proiettile ed un contenitore interno, generalmente formato da un secondo foglio di carta e da un cartoncino, che a sua volta contiene la polvere impedendole di venire a contatto del proiettile, e queste sono le cartucce delle armi rigate a percussione.
Uso di Cartuccie in Carta
Per il Caricamento dell'Arma in Poligono con Cartucce di Carta seguire questa Procedura:
- Strappare l’Estremità libera della Cartuccia, quella senza Palla & Pezzuola.
- Versare la Polvere, contentua nella Cartuccia di Carta, in Canna.
- Inserire la Cartuccia in Carta svuotata dalla Polvere con Palla & Pezzuola direttamente in Canna spingendola a fondo con la Bacchetta come illustrato nella Sezione relativa al Caricamento.