2.1.1. Fischi per richiamare l'attenzione

Un fischio moderatamente prolungato deve essere dato dal macchinista di un treno:
a) all'imbocco delle gallerie e all'entrata delle curve che non permettono una visuale libera di almeno 200 metri;
b) avvicinandosi a tutti i passaggi a livello, quando abbia ricevuto l'ordine di viaggiare con marcia a vista o con precauzione per linea non avvisata;
c) quando il treno si avvicina ad un altro che sia in movimento o fermo sul binario attiguo;
d) quando attraversa o si avvicina a punti pericolosi in condizioni di cattiva visibilità (ripetendo il fischio quando occorre);
e) in corrispondenza della tabella C o S nell'avvicinarsi alle zone di lavoro nonché nel percorrere le stesse (ripetendo il fischio quando occorre);
f) su invito del dirigente o del capotreno prima che sia dato l'ordine di partenza, quando si tratti di treni viaggiatori per servizi speciali (militari, gitanti, ecc.) eccessivamente affollati;
g) in corrispondenza delle tabelle F;
h) quando veda persone sul binario od in immediate vicinanze di esso, oppure sui marciapiedi attigui al binario di stazione su cui arriva, transita o parte in posizione che potrebbe essere per loro pericolosa (ripetendo il fischio quando occorra).

Un fischio brevissimo deve essere dato dal macchinista:
a) prima di riprendere la marcia del treno dopo una fermata in linea;
b) prima di iniziare un movimento di manovra.