Annessi V:
Istruzione

Archivio

ExOrdinanza
ExOrdinanza

Fig. 7

Immagine d'obiettivo (bersagli di campagna) corrispondenti alle distanze 100, 300, 500m. (Fig. 7).

L'istruzione sarà impartita di preferenza da un ufficiale.
Gli uomini designati quali scelti tiratori continueranno l'istruzione sulle discipline speciali e adatteranno le conoscenze di tiro al moschetto con cannocchiale 1955.
Considerato che il tiratore scelto deve tirare fino a 500m. di distanza e anzitutto anche su piccoli obiettivi difficilmente riconoscibili, egli deve sempre impiegare l'arma su bipiede o , in casi speciali, appoggiarla o tenerla con il braccio passato nella bretella.
Tenendo conto dei progressi fatti durante l'istruzione, si eseguiranno dei tiri in posizioni sempre più difficili e mascherate.

A. Posizione (appoggi)
Nei tiri in posizione seduta in ginocchio o in piedi si deve, quale regola fondamentale, portare la parte sinistra del corpo in avanti perché, in generale, questa è appoggiata contro un sostegno (albero, muro, ecc.).
La bretella può essere passata attorno al braccio, ciò che conferisce all'arma una migliore stabilità.
Il tiro su bipiede o appoggiato permette di raggiungere una grande abilità e deve essere quindi esercitato sovente.
Nel contempo, esso permette di addestrare il tiratore nella scelta delle posizioni di tiro.

B. Scelta della posizione
La posizione del tiratore scelto dovrà rispondere alle seguenti condizioni:

1. se possibile , posto per due uomini,
2. campo di mira libero, anche in prossimità della bocca della canna affinché il tiratore non sia tradito dalla polvere o da ramoscelli mossi alla partenza del colpo,
3. possibilità di raggiungere la posizione al coperto,
4. evitare i punti culminanti (quali cime, creste, ecc.),
5. evitare posti facilmente reperibili,
6. posizioni di ricambio raggiungibili al coperto.

C. Modo di raggiungere e di lasciare la posizione
Sovente si dovrà impiegare molto tempo per raggiungere o lasciare di giorno una posizione.

1. Presa di posizione di giorno: lentamente e al coperto.
2. Modo di lasciare la posizione: in modo analogo alla presa di posizione.
3. Materiale: oggetto da pioniere, corde, mezzi di mascheramento.

D. Schizzare (schizzo d'obiettivo), determinare le distanze

1. Designazione d'obiettivo con uno schizzo.
2. Determinare le distanze con e senza mezzi ausiliari.
3. Gli schizzi devono essere molto semplici e riguardanti solo quelli d'obiettivo.

E. Identificazione d'obiettivo
L'addestramento consiste nell'identificare obiettivi fino a distanza di 500m..
Esso è d'estrema importanza.
A tale scopo, si presta una pista tipo sulla quale si eseguiranno giornalmente degli esercizio di mira.
Un tiratore esperto può stimare le distanze fino a 500m. basandosi sull'immagine d'obiettivo (vedi fig. 7).

Riconoscimento d'obiettivi difficilmente identificabili

1. Cercare e fissare gli obiettivi con il binocolo.
2. Mettere l'arma alla spalla e mirare.

Si può aumentare la difficoltà scegliendo piccoli obiettivi o impiegando dei bersagli mascherati.
Questa istruzione può essere impartita anche senza tiri a palla e con esercizio a doppia azione.

Il programma di tiro deve comprendere gli esercizi menzionati al capitolo riguardante il "Programma di tiro per il moschetto con cannocchiale" e può essere esteso secondo le possibilità.
Dove non sarà possibile eseguire tiri su un terreno aperto si impiegheranno i bersagli mascherati, avendo però cura di non designare, quale obiettivo, sempre il centro del bersaglio.
Inoltre, si varierà spesso la posizione di tiro e non si tralascerà di tirare anche seduti.
Con il procedere dell'istruzione, si ridurrà il tempo concesso per la partenza dei colpi.
Dopo i tiri d'allenamento 8 eserc. no. 1 e 2, si tirerà solo eccezionalmente a 300m. su bersagli a 10 punti.
Si impiegherà la maggior parte del tempo e di munizioni disponibili per esercitare l'aggiustamento del tiro su obiettivi naturali e a grandi distanze.