Annessi V:
Manipolazione e manutenzione

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Schmidt Rubin K31/55

I modi di portare l'arma, di caricare, di scaricare e la partenza del colpo sono in principio identici a quelli del moschetto 1931.

A. Per la carica, si farà attenzione che il caricatore sia introdotto a destra di sbieco.
Dopo l'impiego, il cannocchiale sarà riposto nel suo astuccio.
Per evitare danni, esso sarà montato sul moschetto poco prima dell'impiego.
Durante la marcia e i cambiamenti di posizione il cannocchiale sarà riposto nell'astuccio.

B. Per la manutenzione dell'arma si osservano le stesse prescrizioni vigenti per il moschetto 1931, in particolar modo per quanto concerne lo smontaggio.
E' d'uopo precisare però, che le parti dell'arma, ad eccezione della spina accensoria, della spina percuotente e della molla di percussione, sono di costruzione diversa di quelle del mc.31.

C. Per il cannocchiale si osserveranno, inoltre i punti seguenti:

1. Manipolare lo strumento con cura evitando di fargli subire colpi, urti, ecc..

2. Proteggere il cannocchiale dall'umidità e dalla polvere.
Se è bagnato, lo si tolga dall'astuccio e si metta ad asciugare in un locale riscaldato (non in prossimità di stufe!).

3. Pulire le lenti con una pezzuola morbida o una pelle di daino, avendo dapprima cura di togliere la polvere con un pennello.

4. Ingrassare leggermente le parti metalliche del cannocchiale badando però che le lenti non vengano unte di grasso o di petrolio.

5. E' vietato alla truppa d'eseguire qualsiasi riparazione, i cannocchiali difettosi dovranno essere spediti all'arsenale competente.