Parte 1:
Manipolazione

Archivio

ExOrdinanza

Il cannocchiale del moschetto è aggiustato su "nero centro", per tutte le distanze di tiro.
Ciò premesso vale la regola di mirare al centro dell'obiettivo, col vertice delle semirette formanti l'indice di mira del vetrino micrometrico.
Se la differenza fra il punto di mira e il punto medio colpito è superiore a 1 0/00, cioè, se nel tiro su bersaglio A alla distanza di 300m, il punto medio colpito si trova fuori dal nero, il cannocchiale dovrà essere aggiustato dall'armaiolo.
Per mirare, si solleva completamente il braccio mobile del cannocchiale e si gradua l'alzo a seconda della distanza di tiro.
Terminato il tiro, si abbia cura di abbassare completamente il braccio mobile nell'intaglio del fusto del moschetto e di ritirare il cursore dall'alzo su "1".
Se il braccio del cannocchiale sporge dal fusto del moschetto è esposto al pericolo d'essere facilmente danneggiato.

Il vetrino micrometrico (figura 21, situato nell'interno del cannocchiale, con l'indice di mira (un "V" capovolto) e due trattini orizzontali.
La lunghezza delle semirette del "V" equivale a 0,5 0/00, quella dei due trattini orizzontali a 2 0/00.
Il campo visivo è di 125 0/00 per il cannocchiale mod.31/42 (ingrandimento 1,8 volte) e di 80 0/00 per il mod.31/43 (ingrandimento 2,8 volte).