Parte 1:
Pulizia

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Schmidt Rubin K31

La pulizia del moschetto si eseguisce a seconda dello stato dell'arma.
Se il tempo è secco, basta strofinare l'esterno con una pezzuola e ingrassare poi arma e culatta.
Dopo ogni tiro con cartucce a palla, in bianco o propulsive e quando l'arma è molto sporca o bagnata, si effettuerà invece una pulizia approfondita.
Se, per qualsivoglia ragione, ciò non fosse possibile subito dopo il tiro, si avrà almeno cura d'ingrassare la canna quand'essa è ancora calda.
Per la pulizia si deve far uso esclusivamente degli accessori d'ordinanza e del grasso d'armi fornito alla truppa.
Le bacchette di pulizia sono adatte per ingrassare e sgrassare la canna, ma non servono assolutamente per pulirla a fondo.
Il sacchetto degli accessori è da tenersi sempre pulito.
Per lavare la corda, si impiega acqua di sapone calda (30°C al massimo).
Si abbia comunque cura di togliere la retina.
Prima di rimettere la retina e di piegare la corda per deporla nel sacchetto degli accessori, si dovrà accertarsi che la corda sia completamente asciutta.
Le parti metalliche del moschetto si puliscono con una pezzuola di cotone.
Il grasso indurito e i residui di polvere devono essere sciolti con un po' di grasso fresco.
Per pulire le parti difficilmente accessibili dall'arma ci si può servire di un pezzetto di legno.
Dopo la pulizia, si ingrassano le parti metalliche, con una pezzuola imbevuta di grasso fresco, e particolarmente le parti soggette a sfregamento, in modo speciale la guida e l'involucro di otturazione.
La spina accensoria e il foro di percussione non devono essere ingrassati.
Le parti in legno del moschetto si puliscono con una pezzuola di cotone.
Per la pulizia della canna, ci si serve della corda.

Togliere la culatta e il magazzino e, nel moschetto mod.31, introdurre di nuovo l'involucro di otturazione nella scatola della culatta, alfine di proteggere la corda dell'artiglio sporgente dell'estrattore.
La corda deve essere introdotta dalla parte della scatola della culatta.
La retina, ben ingrassata, deve penetrare profondamente nelle righe.
Se è troppo sottile, si mette un pezzetto di legno (1 - 2 fiammiferi) fra le spirali della retina.
La pulizia dell'interno della canna, con la corda, è sempre eseguita da due uomini; essi la tirano ripetutamente nel senso longitudinale della canna, badando di far uscire la retina ogni volta dalla canna.
Dopo aver dissolto i residui di polvere, si avvolga una pezzuola di cotone pulita (pezzuole contenute nei pacchetti di munizione) attorno alla corda davanti alla retina e si faccia passare nuovamente la corda nell'interno della canna più volte.
In seguito si controlli la canna, in special modo se le righe sono ben pulite, e per ultimo si ingrassi la canna.
A tale scopo si avvolga una pezzuola imbevuta di grasso attorno alla corda, davanti alla retina, e si fa passare la corda , nella canna, più volte, fino a che le righe siano ben ingrassate.
Per ingrassare la canna è lecito adoperare anche la bacchetta di pulizia.

Per pulire la camera delle cartucce , ci si serve del pulitore speciale e precisamente:

1. con la retina, spalmata di grasso, per staccare i residui di polvere,
2. avvolto in una pezzuola pulita, per strofinare l'interno della camera delle cartucce.

Dopo aver controllato lo stato di pulizia, s'ingrassi per bene anche la camera delle cartucce.
Se il pulitore è troppo stretto, lo si allarghi con un cacciavite.
Le retine della corda e del pulitore della camera delle cartucce se troppo usate, non servono più e devono essere sostituite.
Per cambiare la retina della corda, si introduce quella nuova nell'occhiello della corda fino a metà e dalla parte stretta e la si arrotoli regolarmente a forma di S, attorno alle due braccia dell'occhiello.
Di regola la scomposizione totale è ordinata quando l'arma deve essere presentata al controllore d'armi, oppure dopo un lungo periodo di pioggia.
Prima di ricomporre l'arma, s'ingrassano per bene tutte le parti interne.