- Home
- › Segnali Ferroviari
- › Sezione FS
- › Prefazione Generale
- › Allegati
- › VIbis.
- › Art. 1
1. Impianti di trazione elettrica in corrente alternata
1. L'alimentazione della linea di contatto è derivata da sottostazioni elettriche, dislocate lungo le stesse direttrici, che distano fra loro circa 50 km.
La linea di contatto è costituita dalla catenaria, sovrastante il binario, e dal feeder, parallelo al binario, normalmente sospesi agli stessi sostegni.
Il filo di contatto è posato ad un'altezza, dal piano del ferro, pari a 5,30 m mentre il feeder è posato di norma ad altezza superiore in prossimità della cima dei pali.
La tensione nominale verso terra della catenaria è di 25 kV, come quella del feeder che però è in opposizione di fase (-25 kV).
Una coppia di conduttori per ogni binario, che collegano francamente tutti i sostegni della linea di contatto, realizza il circuito di protezione e di messa a terra degli impianti di trazione elettrica di piena linea.
Essa è costituita dal trefolo di terra aereo, ancorato ai sostegni inferiormente al feeder, e dal dispersore lineare, in posa interrata, collegato alla base di ogni palo.
Il circuito di protezione e di messa a terra di un binario è collegato in parallelo con il circuito di protezione dell'altro binario ogni 750 m ed è invece collegato al corrispondente binario, attraverso apposite casse induttive, ogni 1500 m.
La figura 1 riproduce schematicamente le parti principali della linea di contatto.
Fig. 1: Componenti della linea di contatto
2. I conduttori che costituiscono la linea di contatto sono sostenuti dall'apposita carpenteria metallica che, in piena linea, è ancorata ai pali TE mentre in galleria è supportata da apposite staffe aggrappate alla volta.
Fig. 2: Linea di Contatto con Sospensione Tipo MEC
1. Pendino
2. Conduttori o Fili di Contatto
3. Tirantini di Poligonazione
4. Morsetti di Fissaggio dei Fili di Contatto
5. Asta di Regolazione
6. Cordino Antivento
7. Cordino Asta di Registrazione
8. Cordino Sospensione Puntone
9. Fune Portante
10. Puntone
11. Isolatori
3. I posti di movimento e di comunicazione sono sprovvisti di portali di sezionamento della linea di contatto.
Tutti i sezionamenti della linea di contatto sono realizzati prescindendo dalla posizione dei segnali imperativi previsti per tali linee.
4. Lungo linea sono realizzati dei collegamenti di parallelo fra linea di contatto del binario pari e linea di contatto del binario dispari. In corrispondenza di tali punti, denominati Posti di Parallelo, sono installati appositi autotrasformatori che consentono i collegamenti dei feeder fra loro e delle catenarie fra loro.
La distanza fra due posti di parallelo successivi oppure tra una sottostazione ed il successivo posto di parallelo è mediamente di 12 chilometri.
5. La linea aerea di contatto è suddivisa in tratti elettricamente sezionabili.
Ognuno di tali tratti comprende di norma una porzione di catenaria ed una corrispondente porzione di feeder, non separabili elettricamente fra loro, relativi ad uno stesso tratto di binario.
Il sezionamento della linea aerea di contatto e del feeder può avvenire attraverso l’apertura di sezionatori bipolari o unipolari presenti nelle sottostazioni, nei posti di parallelo e lungo linea.
Tali sezionatori sono sostanzialmente costituiti da una coppia di lame che durante il movimento, comandabile simultaneamente attraverso un unico organo di manovra, producono una doppia interruzione sui conduttori di riferimento.
La relativa manovra è di esclusiva competenza degli agenti della manutenzione di RFI appositamente abilitati.
Fig. 3 – Sezionatori ed interruttori di linea |
6. In corrispondenza delle sottostazioni e dei posti di parallelo è presente sulla catenaria di ciascun binario un tratto sezionabile denominato posto di cambio fase (PCF) realizzato attraverso un tratto neutro (TN), che nelle normali condizioni di esercizio ferroviario può essere mantenuto alimentato oppure disalimentato.
Nello stato di disalimentato (PCF attivo) il PCF consente di diversificare l’alimentazione della linea aerea di contatto posta a monte da quella della linea posta a valle di esso. In tal caso esso può essere percorso da treni a trazione elettrica con pantografo in presa e carichi disinseriti (assorbimento nullo).
Nello stato di alimentato (PCF non attivo) il PCF mantiene la stessa alimentazione a monte e a valle e può essere percorso da treni a trazione elettrica con pantografo in presa e carichi inseriti (assorbimento non nullo).
7. In corrispondenza dei punti di confine fra linee di contatto alimentate a 25 kV ca e linee di contatto alimentate a 3 kV cc è realizzato un particolare sezionamento della catenaria, denominato posto di cambio tensione (POC) che, per entrambi i sistemi elettrici, comprende un primo tratto disalimentato ed isolato da terra ed un secondo tratto disalimentato e collegato francamente a terra.
I treni a trazione elettrica transitanti in corrispondenza di un POC devono avere il pantografo abbassato.
Qualora un treno impegnasse un POC con pantografo alzato, durante la percorrenza dei primi tratti di catenaria disalimentati ed isolati, provocherebbe l’intervento del sistema automatico di disalimentazione delle linee di contatto, sia a 25 kV ca che a 3 kV cc.
Nel caso, invece, un treno con più pantografi alzati impegnasse contemporaneamente la linea in tensione e i secondi tratti disalimentati e collegati a terra, si produrrebbero corti circuiti a terra con ripercussioni sugli impianti di trazione elettrica.
8. In corrispondenza dei PCF e dei POC sono installati sezionatori di tipo bipolare, interruttori di linea di tipo unipolare o entrambe le tipologie di apparecchiature (Fig. 2).
9. Lungo linea possono essere presenti cabine elettriche da palo alimentate dal feeder del corrispondente binario.
Esse sono costituite da un trasformatore e dalle apparecchiature necessarie per il suo sezionamento e protezione.
La loro alimentazione è assicurata quando il corrispondente sezionatore unipolare, posato alla sommità del relativo palo di supporto, è nella posizione di chiuso.
Indice
- Regolamento Segnali
- Ferrovie Nord Milano
- Regolamento Circolazione Treni
- Ferrovie Nord Milano
- Varie
- Ferrovie Nord Milano
- Segnali Ferroviari
- Ferrovie Estere