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68. SISTEMI di FRENATURA e TIPI di FRENO
1. La frenatura dei treni può essere continua (freno continuo automatico) o combinata (freno continuo e freno elettrico del mezzo di trazione).
La frenatura continua si ottiene mediante l’azione contemporanea ed automatica di tutti i freni efficienti del treno ad opera dell’agente di condotta, del sottosistema di bordo del sistema di protezione della marcia del treno o, in caso di necessità, mediante il rubinetto di emergenza dei veicoli che ne sono muniti oppure tramite la maniglia del freno di emergenza.
2. La frenatura continua può essere:
Tipo viaggiatori (ad azione immediata);
Tipo merci (ad azione rallentata).
Su alcuni veicoli l’apparecchiatura del freno continuo è integrata dal dispositivo Alta Velocità (AV), a funzionamento automatico, che consente, senza particolari dispositivi di comando a mano, di elevarne l’azione frenante.
In molti veicoli merci l’apparecchiatura del freno continuo è integrata dai seguenti dispositivi:
− Merci-Viaggiatori (G-P) che consente, per mezzo di una manovella a due posizioni di fare assumere al freno le caratteristiche di funzionamento del tipo viaggiatori o del tipo merci (Artt. 75/1 e 76/1) (*).
− Vuoto-Carico (V-C) che consente, con la manovra di un’altra manovella a due posizioni, di ottenere due diversi valori dell’azione frenante.
Su alcuni veicoli il dispositivo Vuoto - Carico entra in funzione automaticamente.
− Piano-Montagna (P-M), applicato su alcuni carri esteri muniti di freno tipo merci, che consente, con la manovra di una maniglia a due posizioni, di ottenere in posizione P lo scarico normale ed in posizione M lo scarico rallentato dell’aria dal cilindro a freno (Art. 76/4).
La commutazione di questo dispositivo, prescritta per ragioni tecniche, non varia né il regime del tipo di freno (merci o viaggiatori), né l’azione frenante.
− Autocontinuo (A) che consente di variare automaticamente la massa frenata al variare del carico.
3. Sullo stesso treno possono in determinati casi essere utilizzati promiscuamente il freno tipo merci e quello tipo viaggiatori realizzando (oltre i limiti ammessi dagli artt. 75/2 e 76/1) la cosiddetta frenatura continua mista (Art. 77).
4. L’efficacia della frenatura su di un treno è determinata dalla massa frenata disponibile sullo stesso (locomotive e veicoli) in rapporto della sua massa totale (massa da frenare).
Il valore di questo rapporto determina la percentuale di massa frenata del treno, elemento base per tutti i computi di frenatura indicati negli articoli che seguono.
5. Soppresso.
6. La frenatura dei treni composti da mezzi di trazione, esclusi i mezzi leggeri/ETR/ATR, che circolano isolati o con in composizione un solo veicolo è da considerare del “tipo merci”, indipendentemente dal tipo di frenatura in azione sul singolo veicolo o sul mezzo di trazione.
(*) Su alcuni carri FS i dispositivi Merci-Viaggiatori portano le lettere M e V che hanno rispettivamente, lo stesso significato delle lettere G e P.
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